Nel precedente articolo/post abbiamo introdotto un concetto chiave nella crescita fotografica:
Prima si acquisisce consapevolezza fotografica, prima si “diventa fotografi”, poi si scattano Fotografie.
Se ti sei perso il post precedente e questo concetto ti sembra assurdo lascia che ti faccia una domanda:
“Perché una persona posso eseguire un’operazione chirurgica deve prima diventare medico o può imparare con la pratica? “
Facile rispondere, vero? Ecco, in ambito fotografico funziona allo stesso modo.
Non si nasce fotografi, lo si diventa. Non mi stancherò mai di dirlo.
Cosa rende un fotografo un Grande Fotografo?
Quando per la prima volta mi sono posto questa domanda la mia risposta è stata la seguente: un Grande Fotografo è colui che produce Grandi Fotografie.
La domanda a questo punto è diventata:
Cosa rende una fotografia una Grande Fotografia?
Prima di leggere le risposte che troverai qui sotto prova a riflettere per conto tuo e a rispondere autonomamente a questa domanda.
Prima di dirti la mia ti elenco quali sono le risposte più gettonate a questa domanda.
Una Grande Fotografia è resa tale da:
- Una tecnica superlativa, una composizione perfetta, un soggetto interessante;
- Il punto di vista: lo stesso soggetto può essere rappresentato banalmente da un fotografo mediocre e magistralmente da un Grande Fotografo;
- Il soggetto: fotografare qualcosa di “insolito” permette più facilmente di attrarre l’attenzione dello spettatore e dunque di creare una Grande Fotografia;
- La “storia” raccontata dalla fotografia: a volte le fotografie racchiudono molto di più di un soggetto, racchiudono un simbolo, una storia, un momento storico. Secondo molti “la storia” è un elemento imprescindibile di ogni Grande Fotografia;
- I colori: una cromia armonica rende molte fotografie obiettivamente straordinarie;
- L’originalità: se una fotografia può essere definita “la prima” ad aver rappresentato qualcosa, è indubbiamente un motivo valido per ritenerla una Grande Fotografia;
- Ecc…
Verissimo.
Mi trovo d’accordo con tutte queste risposte, ma pensaci bene: basta questo?
Io credo di no.
Una Grande Fotografia è un’immagine scattata da un Grande Fotografo.
Un Grande Fotografo è una persona che non pensa solo a migliorare le proprie fotografie, ma a migliorare se stesso e a condividere il suo miglioramento con il mondo intero.
Suona strano, vero? Argomento meglio: conosci la storia dell’autrice di Harry Potter? J.K. Rowling?

Te la racconto brevemente senza soffermarmi troppo sui dettagli.
- J.K Rowling, dopo 5 anni di lavoro, scrive e pubblica (nel 1997) Harry Potter e la pietra filosofale;
- Il libro vende benino, ma non è ancora il fenomeno di massa che tutti conosciamo;
- J.K.R. continua a scrivere libri della saga di Harry Potter e la sua fama cresce;
- Con l’uscita nelle sale cinematografiche del film Harry Potter diventa un successo mondiale;
- J.K. Rowling diventa una delle donne più ricche del mondo.
E… poi?
Poi La Rowling, con lo pseudonimo di Robert Galbraith, nel 2012 pubblica un nuovo libro: Il richiamo del cuculo.
Sai cosa succede? Che le vendite ci sono, ma sono davvero deludenti. Lontanissime da quelle di Harry Potter.
Quando poi viene svelato al grande pubblico la vera identità di Robert Galbraith… Boom! Milioni di copie vendute in tutto il mondo.
Cosa vuol dire questo?
Non importa quanto colossale sia la tua opera, se non sei nessuno la tua opera non sarà mai apprezzata come merita.
Prendi una qualsiasi fotografia di un Grande Fotografo e attribuiscila ad un qualsiasi Signor Nessuno, troverai immediatamente una schiera di detrattori.
Prendi una buona foto di un Signor Nessuno, attribuiscila ad un Grande Fotografo, troverai consensi e applausi.
Perché questo?
Perché il nostro cervello lavora per scorciatoie mentali.
Leggiamo su un quadrante la scritta Rolex e immediatamente attribuiamo all’orologio un grande valore.
Vediamo un quadro astratto di Picasso e pur non capendo il motivo del suo valore (per una persona estranea all’arte i quadri di Picasso sono obiettivamente incomprensibili) non esitiamo ad attribuirglielo.

Il cervello funziona così, sono pochissime le persone che sanno dare valore alle cose senza farsi influenzare dalla mano che le ha create.
Per questo ribadisco che:
Una Grande Fotografia è un’immagine scattata da un Grande Fotografo.
Un Grande Fotografo è una persona che non pensa solo a migliorare le proprie fotografie, ma a migliorare se stesso e a condividere il suo miglioramento con il mondo intero.
La Consapevolezza Fotografica di Secondo Livello è questa: migliorare come fotografo significa migliorare come persona e far partecipi di questo miglioramento più persone possibili.
Significa esporsi, significa avere argomentazioni, significa non aver paura di essere diversi, significa crescere e non essere fermi nelle proprie posizioni.
Dobbiamo diventare una personalità a cui “la massa” attribuisce un certo valore, una certa credibilità, altrimenti le nostre fotografie non saranno mai Grandi Fotografie, noi non saremo mai Grandi Fotografi.
Perché questo è importante?
Il fine ultimo della fotografia non è forse quello di essere apprezzata dai più? Non è forse vero che scattiamo fotografia sperando di destare ammirazione?
Quante persone sarebbero disposte a spendere migliaia di Euro per una tua fotografia stampata? Nessuna? Dov’è il problema allora? Nella Fotografia o nel Fotografo?
Se il problema è nella fotografia forse la tua Consapevolezza Fotografica deve ancora formarsi, se però così non è il problema sei tu.

Se Cattelan è riuscito a vendere a 120mila € una banana attaccata al muro con lo scotch è perché è Cattelan. Non perché una banana attaccata al muro abbia realmente quel valore.
Se lo facessi tu saresti deriso, sai perché? Perché ancora non sei abbastanza. Ancora non hai dimostrato al mondo il tuo valore come persona, come artista, come pensatore.
Oggi abbiamo un potere enorme, possiamo esporci con le persone di tutto il mondo in un istante in modo facilissimo e rapidissimo. Abbiamo internet. Abbiamo una valanga di Social Network pronti a dare voce ai nostri pensieri e alle nostre idee. Internet è una cassa di risonanza enorme per il nostro messaggio.
Nel prossimo post continueremo questo discorso, intanto lascia nei commenti (o qui o su YouTube) la tua opinione.
Rock ‘n’ Roll! A presto,
David Adriani