La fotografia panoramica permette all’osservatore di immergersi completamente nel paesaggio, racchiudendo in uno scatto una grande porzione della realtà che si ha davanti.
La panoramica è una tecnica che veniva utilizzata già con la fotografia analogica, nonostante le difficoltà di allineamento dei vari scatti, ma con l’avvento del digitale la sua realizzazione si è senza dubbio semplificata.
In questo articolo vedremo come scattare una fotografia panoramica sul campo e come unirla successivamente in Adobe Lightroom.


Indice
Introduzione
Quando parliamo di fotografia panoramica generalmente ci riferiamo ad una serie di scatti, che andremo ad unire successivamente tramite software, volti ad ottenere un’immagine con un angolo di campo davvero molto ampio.
Di panoramiche se ne possono realizzare principalmente tre tipi:
- Sotto i 180°
- 180°
- Dai 180° ai 360°
Le tipologie sono in ordine di difficoltà, come si può immaginare. Infatti, una panoramica meno è ampia e più sarà facile da unire e lavorare in post-produzione mentre, viceversa, una panoramica da 360° richiederà un’attenzione e una tecnica più elevata.
Come abbiamo detto all’inizio, una panoramica non è nient’altro che una serie di scatti, orizzontali o verticali, che verranno successivamente uniti ottenendo così una fotografia con un angolo di campo pazzesco.
Il linea generale, è preferibile scattare una serie di fotografie verticali così da avere una maggiore profondità dell’immagine finale. Scattare in orizzontale, infatti, ci porterà ad avere un’immagine finale estremamente bassa e molto larga. Quindi il consiglio è di scattare verticalmente così da catturare una maggiore porzione del paesaggio che abbiamo davanti.

Fotografia panoramica: attrezzatura necessaria
- Macchina fotografica: è importante che la nostra fotocamera ci permetta di impostare la modalità di scatto Manuale, in quanto sarà quella che andremo ad utilizzare. In caso contrario, potreste utilizzare la modalità a Priorità di Apertura (A);
- Treppiede: un buon treppiede è di fondamentale importanza in quanto ci servirà proprio per mantenere la nostra fotocamera ben salda e perfettamente in linea con l’orizzonte mentre ruoterà lungo l’asse centrale. Una testa a sfera ed una staffa a L sono più che sufficienti;
- Obiettivo: la scelta dell’obiettivo, se vogliamo scattare una panoramica di paesaggio, quasi sicuramente ricadrà su un grandangolo. La scelta della focale spetta solamente a voi e alla vostra creatività fotografica. In alcuni casi si può anche scattare con un 50mm in quanto ha una distorsione quasi nulla e, pertanto, ci evita potenziali perdite di tempo in fase di post-produzione;
Nonostante stiamo parlando di fotografia paesaggistica, non abbiamo menzionato i filtri. Quando si scattano panoramiche, i filtri – come ad esempio il polarizzatore – è meglio evitarli in quanto, nella nostra serie di scatti, potrebbero creare piccole macchie dovute proprio alla polarizzazione su ogni singolo scatto. Un filtro a densità neutra, invece, ci allungherebbe notevolmente i tempi di lavoro: immaginate di fare 10-15 scatti con un filtro ND da 10 stop. I tempi di esposizione di ogni singolo scatto si allungherebbero eccessivamente e, con essi, anche le condizioni di luce potrebbe facilmente mutare, compromettendo definitivamente la nostra panoramica.

Fotografia panoramica: come scattare sul campo
Ora che abbiamo tutto l’occorrente, siamo pronti per piazzarci con la nostra attrezzatura e scattare la nostra panoramica!
- Modalità di scatto: impostiamo la modalità Manuale;
- Esposizione: è fondamentale che tutti i nostri scatti abbiano la stessa esposizione. Per questo è importante scattare in Manuale, in quanto così possiamo mantenere lo stesso tempo di scatto, la stessa apertura del diaframma e gli stessi ISO. Ma che valori impostare?
- Diaframma: come per la fotografia paesaggistica classica è bene che il nostro diaframma sia ben chiuso, diciamo tra f11 ed f16, così da avere un’elevata profondità di campo;
- ISO: da tenere al livello più basso possibile, generalmente al valore 100;
- Tempo di esposizione: imposteremo il tempo di scatto che ci garantirà una corretta esposizione dati il diaframma e la sensibilità ISO;
- Messa a fuoco: come generalmente si usa nella paesaggistica, anche nella fotografia panoramica è bene lavorare con la messa a fuoco manuale. Mettiamo a fuoco nel punto più lontano, assicuriamoci tramite LiveView che sia tutto perfettamente nitido e… scattiamo!
A differenza degli altri generi fotografici, la fotografia panoramica non ci permette di vedere da subito il risultato del nostro lavoro. Pertanto è bene avere già in mente un’idea di che tipo di fotografia vogliamo fare e scattare di conseguenza.
Ora che abbiamo portato a casa i nostri scatti, andiamo ad unirli all’interno di Lightroom!

Come creare una fotografia panoramica in Lightroom
Apriamo Lightroom e, una volta importate le nostre fotografie, selezioniamole tutte tenendo premuto il tasto CTRL (o Cmd se utilizziamo un Mac) e cliccando su ogni singola immagine. In questo caso le mie fotografie da unire sono la 83, la 84 e la 85.

Una volta selezionate tutte quante, dirigiamoci nel menù in alto, andiamo su Foto – Unione foto – Panorama.

Appena clicchiamo su Panorama, Lightroom – dopo aver caricato la nostra serie di scatti – aprirà una nuova finestra nella quale avremo un’anteprima della nostra panoramica finale.

In alto a destra troviamo una serie di comandi denominati Sferica, Cilindrica e Prospettiva. Su come lavorino questi tre differenti comandi, ce lo spiega direttamente il sito della Adobe:
- Sferica: allinea e trasforma le immagini come per rivestire la superficie interna di una sfera. Questa modalità di proiezione è ideale per le immagini panoramiche molto estese o su più righe o per le immagini panoramiche HDR.
- Prospettiva: proietta un panorama o un panorama HDR come se rivestisse una superficie piana. Poiché questa modalità non aggiunge curvature alle linee rette, è ideale per la fotografia architettonica. Questa modalità potrebbe non essere adatta alle immagini panoramiche molto ampie a causa della eccessiva distorsione nella zona dei bordi dell’immagine panoramica risultante.
- Cilindrico: proietta il panorama o il panorama HDR come se rivestisse la superficie interna di un cilindro. Questa modalità di proiezione è ideale per panorami estesi e mantiene anche le linee verticali diritte.
Insomma, a seconda della fotografia che vogliamo realizzare, Lightroom ci mette a disposizione questi tre comandi per creare la panoramica più adatta alle nostre esigenze.
Successivamente, troviamo altre tre comandi: Ritaglio automatico, Deformazione bordi e Crea pila. Con il ritaglio automatico possiamo rimuovere tutte quelle aree trasparenti che possono venirsi a creare una volta unite le immagini; con la deformazione bordi, invece – scegliendo un valore da 0 a 100 – possiamo deformare i bordi della nostra panoramica onde evitare che proprio alcune porzioni nei bordi della nostra immagine finale vadano perse a seguito dell’unione; con il comando crea pila, infine, Lightroom – una volta cliccato su Unisci in basso a destra – andrà a creare una raccolta di immagini alla cui testa troveremo la nostra panoramica.
Una volta impostato il tutto, clicchiamo in basso a destra su Unisci ed il gioco è fatto. Lightroom ci creerà la nostra fotografia panoramica finale pronta per essere lavorata!


Conclusione
Dall’attrezzatura necessaria all’immagine finale, passando per la tecnica sul campo, in questo articolo abbiamo visto passo passo come realizzare una fotografia panoramica e come unirla in Adobe Lightroom.
Questo software ha anche la funzione Panoramica HDR, ossia ci permette di creare una panoramica realizzata non solo unendo diversi scatti ma avendo anche differenti esposizioni di ogni singolo scatto! E’ estremamente semplice e davvero molto simile al processo che abbiamo mostrato in questo articolo ma ci sono delle piccole accortezze a cui dobbiamo prestare attenzione. Se siete interessati, Adobe espone in questa guida quali sono i requisiti da rispettare al fine di creare una panoramica HDR.
Spero che questo articolo sia stato di Vostro interesse! Se avete domande, commenti o perplessità scrivete tutto qui sotto nei commenti e Vi risponderemo!