Fotografare fuochi d’artificio, come fare e cosa serve

Chi non è mai rimasto affascinato dal lancio dei fuochi artificiali, dai loro splendidi colori e scie luminose?
Sicuramente sono uno spettacolo scenografico davvero emozionante ma… come immortalarli in una fotografia?

Se anche tu ti sei domandato come fotografare i fuochi d’artificio, questo articolo fa proprio al caso tuo. Infatti, spiegheremo passo passo come realizzare una fotografia perfetta di questo magnifico spettacolo pirotecnico!
Dall’attrezzatura necessaria fino ad ogni minima impostazione in fase di scatto, al termine di questo articolo avrai tutto ciò che ti serve per fotografare fuochi d’artificio pazzeschi e in modo impeccabile!

fotografare fuochi d'artificio

Indice

Fotografare fuochi d’artificio: quale attrezzatura?

Prima di recarci sul posto dobbiamo essere sicuri di avere con noi tutto il necessario per fotografare fuochi d’artificio alla perfezione. Vediamo insieme cosa ci serve:

  • Macchina fotografica: è fondamentale che la nostra fotocamera ci permetta di poter scattare in modalità manuale e, ancora meglio, in modalità Bulb o Posa B;
  • Treppiede: imprescindibile! Senza treppiede è a dir poco impossibile fotografare perfettamente dei fuochi d’artificio.
  • Telecomando di scatto remoto: se si vogliono fotografare fuochi d’artificio, si lavorerà in lunga esposizione e, molto probabilmente, in modalità Bulb. Pertanto, il telecomando di scatto remoto può essere un nostro grande alleato in quanto ci permette di non toccare la nostra macchina fotografica e di evitare così qualsiasi effetto di micromosso.

Ora che abbiamo tutto il necessario, non ci resta che recarci sul posto e prepararci a scattare!

Fotografare fuochi d’artificio: composizione e come impostare la macchina fotografica

Bene! Siamo giunti nel luogo dove a breve inizierà lo spettacolo pirotecnico che intendiamo fotografare. Ora dobbiamo scegliere una composizione che ci soddisfi ma… come sceglierla?

Composizione

Il consiglio è di posizionarsi in un punto che sia sopraelevato rispetto a dove vengono sparati i fuochi o dove si trova la maggior parte del pubblico. Questa posizione sopraelevata, infatti, ci permette di evitare che i fuochi vengano troppo schiacciati da una prospettiva dal basso verso l’alto e ci consente di studiare una composizione più accattivante. Inoltre, facciamo attenzione che il punto dove abbiamo scelto di posizionarci non sia controvento. Questo è importante perché le polveri dei fuochi potrebbero dirigersi verso di noi e rovinarci il risultato finale.
I fuochi, ovviamente, esploderanno nel cielo notturno ma fotografare solamente la porzione di cielo interessata probabilmente non ci darà un risultato soddisfacente in termini di composizione. Allora quali elementi includere nella nostra fotografia?

Se siamo in città, potremmo sicuramente includere – sempre posizionandoci in un punto sopraelevato – dei palazzi, delle strutture architettoniche, un ponte oppure dei monumenti. Se siamo in montagna, invece, potremmo inserire un monte, un piccolo paesino montano, un bosco, una cascata o un fiume. Inserendo questi elementi grafici nella nostra composizione, la fotografia finale risulterà sicuramente più interessante ed accattivante.

Una volta scelta la nostra composizione, fissiamo la macchina sul nostro treppiede e vediamo come impostarla!

Tempo di esposizione

Come abbiamo detto all’inizio, è importante che la nostra fotocamera ci permetta di impostare la modalità di scatto manuale (M) e la modalità Bulb o Posa B per quanto riguarda l’esposizione.
Questo perché saranno proprio queste due modalità che dovremo utilizzare per scattare una fotografia perfetta ai fuochi d’artificio!
La modalità Bulb ci permette di scegliere autonomamente il tempo di esposizione in quanto saremo noi, tramite il telecomando di scatto remoto, a scegliere quando aprire e quando chiudere l’otturatore della nostra macchina fotografica. Il consiglio è di iniziare lo scatto poco prima che il fuoco parta e di terminarlo una volta che il fuoco si sarà esaurito nel cielo. Così facendo avremo catturato tutta la sua evoluzione!
Se invece volete evitare di utilizzare la modalità Bulb, potete provare con un tempo di esposizione che vari tra i 4-5 secondi sino ai 15. Fate vari tentativi, in base a quanto grandi siano i fuochi (e perciò quanto dura la loro permanenza in cielo) e a quanto sovraesposta o sottoesposta vi uscirà la fotografia. Un piccolo consiglio è quello di sottoesporre leggermente, così da avere il massimo dettaglio proprio nelle alte luci ossia nei nostri fuochi d’artificio.

Diaframma

L’apertura andrà sicuramente impostata a valori abbastanza alti, intorno ad f8 o f11. Un tale valore di diaframma ci consente, infatti, di avere una elevata nitidezza dell’immagine e tutto perfettamente a fuoco. Controllate comunque sempre dal vostro Live View se ogni elemento risulta ben nitido e a fuoco.

ISO

Gli ISO, generalmente, vanno tenuti molto bassi al fine di ottenere un’immagine finale dalla qualità elevata. In caso, però, aveste necessità di alzarli un po’, potete impostare un valore non oltre i 400-500 ISO.

Messa a fuoco

I fuochi d’artificio, nella stragrande maggioranza delle occasioni, vengono sparati di notte. Proprio per questo sarebbe meglio evitare di utilizzare l’autofocus in quanto, in situazione di scarsa luminosità, potrebbe giocarci qualche brutto scherzo.
Pertanto, impostiamo la messa a fuoco manuale, impostiamo su infinito e togliamo lo stabilizzatore (qualora il nostro obiettivo lo avesse). Una volta fatto ciò, assicuriamoci tramite il Live View che tutto sia completamente nitido e a fuoco, altrimenti regoliamo il fuoco di conseguenza.

Catturare più fuochi in un solo scatto

Molto spesso capita di imbatterci in fotografie dove ci sono tantissimi fuochi d’artificio, come quella di seguito. Come si possono catturare così tanti fuochi in un solo scatto?
Generalmente si usa un piccolo quanto semplice trucchetto: una volta che abbiamo premuto il pulsante di scatto e l’otturatore si è aperto, tra un fuoco e l’altro copriamo l’obiettivo con un oggetto molto scuro – come può essere lo stesso tappo della nostra lente – e riscopriamolo una volta che sta per partire il fuoco successivo. Procediamo in questo modo fino a che non abbiamo catturato il numero di fuochi che ci soddisfa.
Facciamo attenzione, però, che i fuochi non vengano sparati nello stesso punto in quanto potremmo tornare a casa e trovarci davanti ad un’immagine con i fuochi sovrapposti.

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Conclusione

Come per ogni genere fotografico, inizialmente bisogna sperimentare e fare pratica. Non è sicuramente una fotografia tra le più semplici da realizzare, soprattutto perché non potremo fare affidamento su nessuno degli automatismi che le moderne macchine fotografiche ci mettono a disposizione. Ma niente paura! Basta solo un po’ di pratica e vedrete che riuscirete ad ottenere una fotografia dei fuochi d’artificio perfetta!

Se avete domande, curiosità o dubbi riguardo a quanto abbiamo detto in questo articolo, scrivete qui sotto nei commenti e vi risponderemo al più presto!

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