Negli ultimi anni hanno preso sempre più piede i servizi fotografici che ritraggono le future mamme in stato di gravidanza. Sebbene sia un genere fotografico relativamente nuovo, una buona parte della tecnica fotografica utilizzata è uguale a quella del ritratto. Infatti, essendo il nostro soggetto una persona si seguiranno le basi teoriche e pratiche della ritrattristica.
In questo articolo forniremo alcuni consigli per iniziare con la fotografia di gravidanza, uno stile fotografico dall’alto impatto emotivo in quanto andrà ad immortale un periodo indimenticabile della vita di una donna e della coppia: l’attesa della maternità.


Indice
Come fare fotografia di gravidanza
Abbiamo appena detto che la gran parte della tecnica fotografica utilizzata nella fotografia di gravidanza è quella relativa alla fotografia di ritratto. Infatti, qualora ci cimentassimo a ritrarre lo stato di pre-maternità, utilizzeremo, ad esempio, diaframmi aperti per avere un bello sfocato dietro il nostro soggetto, oppure diaframmi chiusi e una o più luci flash per avere una foto completamente nitida e un’illuminazione esemplare.
Bene, detto ciò andiamo a vedere come comportarci in due diversi situazioni: la fotografia in studio e la fotografia in esterna.
Fotografia di gravidanza in studio
Prima di iniziare a parlare di come impostare la nostra sessione fotografica, è bene che tu conosca le basi della fotografia di ritratto. In caso contrario, in questo articolo qui puoi trovare una guida passo passo che ti aiuterà a scattare dei ritratti perfetti. Se poi volessi approfondire maggiormente questo fantastico genere fotografico, allora Portrait Hero è il corso che fa per te!
Fotografando in studio abbiamo davvero piena libertà su come disporre la nostra scena: dalle luci, allo sfondo, dai colori al vestiario della nostra modella tutto potrà essere gestito con il nostro pieno controllo.
Illuminazione e diaframma
Generalmente, in studio si utilizzano dei flash – sia che essi siano monotorcia o speedlight – in quanto garantiscono un’ottima resa sia in termini di illuminazione sia per quanto concerne la nitidezza della fotografia finale.
E’ vero che il soggetto che dobbiamo ritrarre è la nostra futura mamma ma è bene focalizzarci in particolare proprio sul pancione in quanto simbolo della futura maternità. Come andremo a posizionare le nostre luci per enfatizzare lo stato di gravidanza?
Qui abbiamo l’imbarazzo della scelta e il tutto sta nella nostra creatività. Possiamo però consigliare di andare a risaltare, proprio tramite l’utilizzo delle luci flash, i contorni del pancione, così da staccarlo dallo sfondo tramite la creazione di contrasti, come nell’immagine qui sotto.

Come possiamo notare, in questo scatto la luce è stata posizionata lateralmente ed anche un po’ dietro rispetto al nostro soggetto così da creare sulla sfumatura di luce che mette in risalto la rotondità del pancione.
Oltre a ritrarre la futura mamma con il suo bel pancione è anche utile inserire in qualche scatto il futuro papà. Questo ci permette infatti di spostare il focus dallo stato fisico della modella alla relazione tra i due futuri genitori, come nello scatto qui di seguito. Inserendo anche il papà si cattura in uno scatto il vero senso della famiglia.

Scattando con delle luci artificiali, è bene che il diaframma della nostra macchina sia impostato a valori tra f8 ed f11. Questo ci permette di controllare sia la potenza del flash e sia di ottenere un’immagine perfettamente nitida e a fuoco.
Se non avessimo a disposizione uno studio fotografico e nemmeno dei flash, niente paura! Possiamo realizzare un ottimo shooting anche in casa. Basta saper sfruttare ciò che si ha e la luce giusta!
Infatti, allo scopo di realizzare un’ottima fotografia di gravidanza ci basterà avere una tenda bianca, o comunque dalle tonalità molto chiare e delicate, per sfruttarla come softbox e rendere più morbida la luce esterna. Non avendo qui il controllo della fonte luminosa – in quanto proviene dalla nostra finestra – bisognerà posizionare il soggetto in modo tale da creare quei contorni, quei contrasti e quelle sfumature di luce che abbiamo visto in precedenza negli esempi della fotografia in studio. Guardiamo l’immagine qui sotto.

Come si può facilmente notare, la morbida luce filtrata dalla tenda bianca va a creare una pennellata di luce che enfatizza la rotondità ed i contorni del pancione della nostra futura mamma. Uno scatto semplice ma sicuramente ben eseguito e dall’ottimo risultato!
Fotografia di gravidanza in esterna
Qualora, invece, ci trovassimo a fotografare all’esterno e fossimo senza flash dovremmo cambiare alcune impostazioni della nostra macchina. Vediamo insieme i vari casi.
Illuminazione e profondità di campo
In questo caso non avremo il controllo sulla nostra fonte luminosa – premettendo di non avere con noi alcuna luce artificiale – ma ciò non toglie che potremo comunque adattare le diverse condizioni di luce presenti allo scatto che abbiamo in mente.
Ad esempio, potremmo sfruttare una situazione di controluce al tramonto per realizzare una fotografia in perfetto stile silhoutte come quella riportata qui sotto.

Qualora, al contrario, volessimo esporre correttamente il nostro soggetto in una situazione di controluce, ci basterà attivare la misurazione spot, puntare sul nostro soggetto e la nostra macchina farà il resto. Anche se non fossimo in una situazione di controluce, se si vuole essere certi di avere il nostro soggetto perfettamente esposto, la misurazione spot ci viene in aiuto ma ovviamente non è indispensabile.
Inoltre, potremmo sfruttare l’apertura del diaframma per ottenere un bellissimo effetto sfocato che conferisca ancora più attenzione sulla nostra modella.
Un esempio di tutto ciò che abbiamo appena detto può essere l’immagine di seguito.

In questa fotografia sicuramente le alte luci sono abbondantemente sovraesposte ma ciò non è importante in quanto il soggetto principale del nostro scatto è perfettamente esposto e le alte luci di sfondo creano un ottimo contrasto con il volto e i capelli della modella. Infine, il diaframma aperto conferisce un morbido ed elegante effetto sfocato che fa cadere immediatamente l’attenzione dello spettatore sul volto e il corpo della modella.

Conclusioni
Siamo giunti al termine. Con questo articolo abbiamo cercato di racchiudere le basi e qualche idea per iniziare a scattare delle fotografie di gravidanza. Un ultimo ma utile consiglio che vogliamo darvi è il seguente: qualora vi trovaste nella condizione di fotografare una persona che non sia una modella professionista, potrebbe capitare che quest’ultima possa essere in imbarazzo oppure un po’ impacciata. Il segreto è cercare di farla sentire subito a proprio agio e di complimentarsi con lei anche qualora la fotografia non ci soddisfacesse completamente. In questo modo riuscirete a farla sciogliere e, con lei, miglioreranno anche le nostre fotografie.
Se avete domande e/o consigli, scrivete tutto qui sotto nei commenti e vi risponderemo quanto prima!