Light Painting, la Guida Completa per Fotografie Creative

Se vi siete sempre chiesti cosa sia e come si possa realizzare il Light Painting, questo articolo fa per voi. Infatti, andremo a spiegare innanzitutto cosa significa light painting, cosa ci servirà per realizzarlo e soprattutto come andarlo a realizzare a livello pratico.

Indice

Cos’è il Light Painting

Il Light Painting, letteralmente, significa disegnare, dipingere con la luce. Come nell’arte della pittura si utilizza il pennello con una tavolozza di colori, così nella fotografia si utilizza la luce per creare della fotografie estremamente creative ed artistiche. La luce, infatti, sarà il nostro pennello attraverso il quale andremo letteralmente a dipingere il nostro fotogramma. Ma non perdiamoci in chiacchiere e vediamo subito cosa ci serve.

Light Painting: attrezzatura necessaria

Iniziamo facendo un elenco di tutto ciò che ci servirà per eseguire la tecnica del Light Painting:

  • Macchina fotografica: è importante che la nostra macchina ci permetta di controllare Tempi, Diaframmi ed ISO e di impostare un tempo di scatto anche superiore ai classici 30 secondi, ossia di impostare la Posa B. Con quest’ultima, infatti, saremo noi a stabilire quanto sarà lungo il tempo di esposizione;
  • Treppiede: un buon treppiede è assolutamente imprescindibile se si vuole eseguire la tecnica del Light Painting. Infatti la nostra macchina avrà un tempo di esposizione relativamente lungo e senza un treppiede che mantenga immobile la fotocamera per tutto il tempo di posa saremmo impossibilitati ad ottenere un buono scatto;
  • Torcia: questa sarà il nostro pennello! Infatti, è sufficiente avere una piccola torcia per poter eseguire il light painting. In caso non la aveste potreste utilizzare anche la luce del cellulare.
  • Ambiente buio: per potere far risaltare pienamente le nostre artistiche pennellate di luce, avremo bisogno che l’ambiente sia completamente buio;
  • Scatto remoto: sebbene non sia imprescindibile, per il light painting è consigliabile avere un telecomando di scatto remoto in quanto, muovendoci in un ambiente buio, potrebbe risultarci difficile andare a trovare il pulsante di scatto senza inciampare nel nostro set o, peggio, nella nostra macchina fotografica.

Light Painting: come impostare la macchina fotografica

Le impostazioni della nostra macchina andranno modificate a seconda del tipo di foto che stiamo facendo. Per esempio se vogliamo scattare una fotografia di paesaggio con questa tecnica avremmo valori di tempo, diaframma e ISO leggermente differenti da quelli che potremmo avere in una fotografia di still life. Nonostante ciò, vediamo alcune linee guida che sono generalmente valide.

  • Tempo di scatto: come abbiamo accennato ad inizio articolo, per eseguire la tecnica del light painting dovremmo avvalerci di una lunga esposizione. Infatti, per poter catturare tutte le nostre pennellate di luce, la macchina avrà bisogno di un tempo relativamente lungo, ad es. 8, 10, 30, 60 secondi! Sarebbe impossibile svolgere tutte le nostre pennellate in 1/125 di secondo!
  • Diaframma: la regola generale è che il diaframma della macchina fotografica dovrà essere notevolmente chiuso, diciamo in un valore compreso tra f11 ed f22. Il valore dipenderà, infatti, sia da quanta profondità di campo vogliamo avere e sia dal tempo di esposizione che vogliamo ottenere;
  • ISO: anche per il light painting, è importante mantenere gli ISO al livello più basso consentito dalla nostra macchina, ossia generalmente ad ISO 100.

Il Light Painting nella fotografia di paesaggio

Generalmente, quando si parla di light painting nella fotografia di paesaggio si sta parlando di fotografia notturna. Infatti, come abbiamo detto inizialmente, questa tecnica ha bisogno di un ambiente sufficientemente buio per far risaltare a pieno le nostre pennellate di luce.
Uno degli esempi più comuni di light painting negli scatti di paesaggio è quello eseguito sfruttando i fari delle automobili che sfrecciano su una strada, come nell’immagine qui sotto.

La stessa tecnica possiamo anche utilizzarla avendo solamente la nostra torcia. Pensiamo infatti se fossimo in un luogo di montagna o in una spiaggia deserta. Ovviamente, in queste situazioni non avremo automobili e dovremmo scatenare la nostra creatività utilizzando la torcia o qualsiasi altra fonte luminosa intendiamo utilizzare.
Vediamo, a tal proposito, l’immagine qui sotto.

In questo scatto il fotografo ha voluto utilizzare la sua torcia per rendere il ragazzo il soggetto principale della sua composizione. Infatti, aldilà della Via Lattea (se vuoi approfondire la fotografia alle stelle leggi qui), la fonte luminosa gioca un ruolo centrale in questo scatto ed è puntata direttamente verso l’obiettivo della macchina.
Proprio il puntare la fonte luminosa direttamente verso l’obiettivo è l’oggetto del nostro prossimo esempio.

Se guardiamo attentamente questa foto noteremo che la fonte luminosa – la nostra torcia- anche qui è stata rivolta direttamente verso l’obiettivo della macchina fotografica. L’autore, infatti, puntandola direttamente verso la macchina ha potuto creare questo insieme di linee e colori muovendosi lungo tutto il fotogramma.

Un altro esempio che possiamo portare di utilizzo del light painting nella fotografia di paesaggio è quello di utilizzare la nostra fonte luminosa per illuminare particolari elementi presenti nella nostra composizione.
Facciamo l’esempio di star scattando una fotografia in alta montagna, dove uno degli elementi della nostra composizione è una piccola chiesetta. Essendo notte, o comunque molto buio, probabilmente la nostra chiesetta non verrà illuminata perfettamente. Ed è qui che ci viene in soccorso il light painting. Infatti, con la nostra torcia, potremmo direzionare la luce proprio sulla nostra chiesetta e su tutti gli elementi che riteniamo debbano essere ben illuminati nella nostra composizione.

Infatti, ciò che è importante nel light painting è la creatività del fotografo. Non potremo usufruire di nessun automatismo messo a disposizione dalla nostra macchina ma sarà tutto completamente nelle nostre mani. Dal tempo di esposizione al diaframma, passando inevitabilmente alla parte più difficile: la luce.
Infatti, anch’essa sarà completamente subordinata alla nostra creatività! Saremo noi a direzionarla, a decidere quanta ce ne dovrà essere e che tipo di contrasti dovrà creare.

Il Light Painting nella fotografia Still Life

Nella fotografia Still Life si fotografano oggetti inanimati sia a scopo artistico che pubblicitario, Qui vogliamo porre l’attenzione sull’aspetto artistico della fotografia still life e dell’uso del light painting. Pensiamo ad esempio alla pittura fiamminga e alle loro nature morte tra Cinquecento e Seicento. Con il light painting vogliamo proprio andare a conferire alle nostre fotografie quell’aspetto pittorico che avevano le opere dei pittori fiamminghi e rinascimentali.

Come per la fotografia di paesaggio, è importante tenere il diaframma chiuso, gli ISO al livello minimo e allungare il tempo di esposizione. Ci sono, però, alcuni punti di attenzione che vanno sottolineati.

  • Torcia: la nostra fonte luminosa, o meglio la sua potenza, andrà ad influenzare il nostro tempo di scatto. Infatti, se abbiamo una torcia molto potente ci basterà veramente poco per illuminare sufficientemente il nostro soggetto, mentre ci richiederà più tempo qualora avessimo una fonte luminosa più debole e tenue;
  • Ombre: la gestione delle ombre nella fotografia still life con il light painting è di estrema importanza. Infatti, se illumineremo un soggetto da diverse angolazioni durante il tempo di esposizione, potremmo incorrere in ombre doppie che rovinerebbero il nostro scatto. E’ bene quindi fare molta attenzione a dove e come direzioniamo la nostra luce. Se siete agli inizi, vi consigliamo di procedere a pennellare con la vostra torcia solamente da una direzione;
  • Pennellate di luce: scattando completamente al buio dovrete organizzarvi bene come muovere la vostra torcia, quale direzione seguire nell’illuminare tutti gli oggetti. Ad esempio potrete partire dal basso dirigendovi pian piano verso l’alto, oppure partire da destra per poi andare a sinistra. Insomma, prima di scattare, assicuratevi di avere bene a mente quale sia il percorso che dovrete far fare al vostro pennello di luce;
  • Velocità della pennellata: a seconda che pennelliate velocemente o lentamente, la luminosità degli oggetti colpiti sarà differente. Infatti, se farete una pennellata rapida probabilmente illuminerete il vostro soggetto in modo più morbido e tenute mentre se la pennellata sarà molto lenta il vostro soggetto verrà illuminato molto intensamente;
  • Materiali: un’ultima attenzione va posta sui materiali che andrete ad illuminare. Potrete avere materiali riflettenti, come del vetro o del tessuto bianco, oppure materiali che assorbono la luce, come una tovaglia o una parete scura. Ovviamente, più un materiale assorbe luce e più avrete bisogno di ripassarci sopra con la vostra torcia al fine di ottenere una buona illuminazione. Per i materiali riflettenti, come il vetro, dovrete fare molta attenzione in quanto rifletteranno, “cattureranno” ogni singola passata di luce. Se siete alle prime armi, vi consigliamo di fare dei test e vedere come questi materiali reagiscono alle vostre pennellate di luce.

Un esempio di light painting applicato alla fotografia still life può essere l’immagine qui di seguito.

Come possiamo notare dalle ombre, l’autore di questa fotografia ha direzionato la luce dal lato destro verso il lato sinistro ed è stato molto attento a non puntare la sua fonte luminosa direttamente contro il vetro della lampada.
Possiamo provare ad immaginare quale sia stato il percorso che l’autore ha fatto fare alle sue pennellate: probabilmente sarà partito dal basso, illuminando prima la tovaglia con il girasole caduto, per poi dirigersi man mano verso la zona in basso a sinistra per poi risalire piano piano verso il cesto e il vaso di girasoli.
Notiamo, infine, come la gestione dei contrasti sia molto morbida e tenue. La luce è andata ad illuminare in un modo che ha conferito agli oggetti una elevata tridimensionalità e non ha generato né doppie ombre né ombre troppo nette e scure.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo provato a fornire le linee guida di come sfruttare la tecnica del light painting sia nella fotografia di paesaggio che nella fotografia still life.
Come abbiamo cercato di sottolineare, nel light painting è tutto quanto nelle mani del fotografo e della sua creatività. Sarà il fotografo a scegliere che tipo di luce utilizzare, quanta potenza dargli, quale direzione fargli prendere, quali contrasti creare e quali elementi illuminare.

Se avete domande, curiosità o perplessità su quanto scritto, scriveteci nei commenti e vi risponderemo quanto prima.

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